VENERDÌ 17 OTTOBRE
14.30 - 17.30
Sala Scirocco - Centro Congressi Porto Antico di Genova
New frontiers in green shipping technologies
Part 2. Sustainability and impact reduction
La decarbonizzazione e la riduzione in genere dell’impatto ambientale della logistica marittima rappresentano probabilmente il maggiore driver nello sviluppo delle flotte di armatori grandi e specializzati. Ciò significa non solo ridurre le emissioni di climalteranti “al fumaiolo”, ma di abbassare l’assorbimento energetico a livello di elica, di scafo bagnato e di sovrastrutture. Anche l’esigenza di lasciare sempre meno traccia del passaggio di una nave è però importante, dalla gestione dei rifiuti di bordo alle acque di zavorra. Lo stesso, con parametri diversi, si ripropone a livello portuale, dove l’impatto si fa sentire e richiede interventi nei “porti di città”, ossia la stragrande maggioranza di quelli italiani.
Main topics:
- Il sistema energetico e la decarbonizzazione del trasporto marittimo
- Autoproduzione ed efficienza energetica dei porti
- Il prossimo step: livello dell’acqua di zavorra D2, normative e soluzioni
- Riduzione e gestione dei rifiuti derivanti dal trasporto marittimo e dai porti
- Elettrificazione dei porti: dove è davvero necessaria
DETTAGLI
Modera
Guido Barbazza, Presidente Commissione Ingegneria del Mare, Ordine degli ingegneri di Genova
Titolo TBD
Luca Brandimarte, Responsabile Ports, Logistics & Competition, Assarmatori
Titolo TBD
Claudio Lubatti, Head of Institutional Relation Innovation Ecosystem, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Head of ESG and innovation in maritime logistics, SRM
Titolo TBD
Riccardo Clemente, Account Executive, T1 Solutions
Gli interventi soprariportati sono confermati. Il programma può essere soggetto a modifiche in caso di conferma da parte di altri relatori invitati.