Schenone Michela
Intelligent Shipping and Regulatory Compliance: Enhancing Vessel Efficiency
Il settore marittimo sta vivendo una profonda trasformazione, spinto dalla digitalizzazione e da normative ambientali sempre più stringenti. Lo shipping intelligente—basato su automazione, analisi dei dati in tempo reale e piattaforme digitali integrate—sta diventando un elemento chiave per migliorare l’efficienza operativa e garantire la conformità normativa. Questo abstract esplora come i sistemi di shipping intelligente supportano l’efficienza delle navi in relazione ai principali quadri normativi: il Regolamento UE MRV, il Regolamento FuelEU Maritime, il Sistema di Raccolta Dati dell’IMO (IMO DCS) e l’Indicatore di Intensità di Carbonio (CII). Al centro dello shipping intelligente vi è la capacità di raccogliere e analizzare dati di alta qualità provenienti da sensori di bordo e input dell’equipaggio. Questi dati alimentano piattaforme centralizzate che automatizzano la generazione di report di conformità e dashboard di performance. Ad esempio, l’UE MRV e l’IMO DCS richiedono la rendicontazione annuale delle emissioni di CO₂, ma differiscono per ambito e processi di verifica. I sistemi intelligenti semplificano la conformità armonizzando la raccolta dei dati e abilitando flussi di lavoro duali, riducendo il carico amministrativo e garantendo coerenza. Questi sistemi migliorano anche la qualità dei dati grazie a controlli di validazione integrati, avvisi di erro re e tracciabilità. I dati vengono verificati annualmente e possono essere condivisi con stakeholder esterni come noleggiatori, autorità portuali e regolatori. La capacità di aggregare dati tra viaggi e periodi di rendicontazione consente decisioni strategiche e supporta gli obiettivi di decarbonizzazione. In conclusione, le piattaforme di shipping intelligente non sono solo strumenti di ottimizzazione operativa, ma anche infrastrutture essenziali per la conformità normativa. Integrando i requisiti di EU MRV, FuelEU, IMO DCS e CII in un flusso di lavoro digitale unificato, esse permettono agli operatori marittimi di affrontare normative complesse migliorando al contempo l’efficienza e la sostenibilità delle navi.
Schenone Michela
Head of Projects
RINA
Soria Dario
Logistica energetica e combustibili alternativi per il settore marittimo
Attualmente l’Italia dispone di una consolidata rete di infrastrutture per la logistica energetica, che consentono l’approvvigionamento e la distribuzione di combustibili per il soddisfacimento del fabbisogno energetico del Paese. In particolare, la filiera del GNL comprende cinque terminali di rigassificazione, undici depositi SSLNG (di cuibdue operativi e nove in via di autorizzazione o in progetto) e diciannove liquefattori, di cui due in progetto. Nell’ambito del processo di decarbonizzazione attualmente in corso, tale rete è interessata da interventi di integrazione e adeguamento, al fine di veicolare nuovi vettori energetici alternativi, con investimenti mirati in tale direzione. Nel medio-lungo periodo, si punta ad introdurre nel mercato combustibili a basso impatto emissivo, quali ammoniaca, metanolo e idrogeno, che assieme alle versioni biologiche di alcuni carburanti fossili potranno assicurare il raggiungimento dei target ambientali prefissati dall’Europa.
Soria Dario
Direttore Generale
Assocostieri